Un uomo condannato a quattro anni di carcere per costringere la sua compagna a prostituirsi a Chieti
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Un reato di sfruttamento della prostituzione
Un uomo è stato condannato a quattro anni di carcere dopo essere stato trovato colpevole di aver costretto la sua compagna a prostituirsi. Il caso è avvenuto nella città di Chieti, dove il tribunale ha emesso la sentenza dopo un lungo processo.
La vittima era la convivente dell’uomo
La donna, che conviveva con l’uomo, è stata costretta a prostituirsi per un lungo periodo di tempo. La vittima è stata finalmente liberata grazie all’intervento delle forze dell’ordine e ora l’uomo dovrà scontare la sua pena in prigione.
Un atto di violenza inaudito
Questo caso rappresenta un atto di violenza estrema e inaudita. Costringere una persona a prostituirsi è un crimine grave che viene punito severamente dalla legge.
La giustizia ha trionfato
Nonostante la gravità del reato, la giustizia ha trionfato. L’uomo è stato condannato a quattro anni di carcere e dovrà rispondere delle sue azioni.
Fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/chieti-costringe-convivente-prostituirsi-condannato_70876619-202302k.shtml