Perché il sale fa galleggiare oggetti nell’acqua? Il segreto scientifico dietro la galleggiabilità nel Mar Morto e la densità dell’acqua

Il mistero della galleggiabilità: quando l’acqua salata fa magie

Hai mai notato come sia più facile galleggiare nell’acqua di mare rispetto a quella di una piscina? Non è solo un’impressione: la scienza ce lo spiega! Questo fenomeno affascinante ha a che fare con uno dei concetti fondamentali della fisica: la densità.

La densità: la chiave che spiega tutto

Per capire perché il sale fa galleggiare meglio le cose, bisogna prima comprendere cos’è la densità. In parole semplici, la densità indica la quantità di massa contenuta in un certo volume. Più un oggetto è denso, più pesa in rapporto alle sue dimensioni.

Il principio di Archimede insegna che un oggetto immerso in un fluido riceve una spinta verso l’alto pari al peso del fluido spostato. Ecco la magia: quando un oggetto è meno denso del liquido in cui si trova, galleggia!

Come il sale trasforma l’acqua

Quando si aggiunge sale all’acqua, avviene qualcosa di sorprendente a livello molecolare. I cristalli di sale (cloruro di sodio) si dissociano in ioni di sodio (Na+) e ioni di cloro (Cl-), che si inseriscono tra le molecole d’acqua. In questo modo la massa aumenta senza un significativo incremento di volume.

Risultato? L’acqua diventa più densa! Ad esempio:

  • Acqua dolce: densità di circa 1,0 g/cm³
  • Acqua di mare: densità di circa 1,025 g/cm³
  • Acqua del Mar Morto: densità di circa 1,24 g/cm³

Questo aumento di densità fa sì che oggetti (o persone!) che affonderebbero in acqua dolce possano invece galleggiare facilmente in acqua salata.

Il Mar Morto: l’estremo della galleggiabilità

Persona che galleggia facilmente nel Mar Morto

Il Mar Morto è un laboratorio naturale straordinario per osservare questo fenomeno. Situato tra Israele, Cisgiordania e Giordania, questo lago salato si trova al punto più basso della Terra, circa 430 metri sotto il livello del mare.

Con una salinità del 33,7% – quasi 10 volte quella degli oceani – il Mar Morto è così denso da rendere quasi impossibile affondarvi. I visitatori possono sdraiarsi sulla superficie e persino leggere un giornale, senza alcuno sforzo per restare a galla. Un’esperienza davvero surreale!

Ma attenzione: questa peculiarità rende anche molto difficile nuotare, perché le gambe vengono spinte verso l’alto. Inoltre, è consigliabile non immergere il viso, poiché l’elevato contenuto di sale può irritare gli occhi.

La scienza in cucina: esperimenti da fare a casa

Vuoi vedere questo principio in azione? Prova questo semplice esperimento:

  1. Prendi due bicchieri trasparenti e riempili d’acqua.
  2. In uno dei bicchieri, sciogli diversi cucchiai di sale mescolando bene.
  3. Metti un uovo fresco in ciascun bicchiere.

Sorpresa! Nell’acqua dolce l’uovo affonderà, mentre in quella salata galleggerà. Con la giusta quantità di sale, potresti persino farlo rimanere sospeso a metà bicchiere – un effetto davvero wow che dimostra il principio della densità!

Curiosità scientifiche che ti sorprenderanno

La relazione tra salinità e galleggiabilità nasconde altre interessanti curiosità:

  • Il Lago Assal a Gibuti è ancora più salato del Mar Morto, con una salinità che può arrivare fino al 40%!
  • La leggenda di Archimede narra che il principio della densità fu usato per accertare la purezza dell’oro: una corona in oro puro e una adulterata, pur avendo lo stesso peso, occupavano volumi diversi in acqua.
  • Le navi cargo vengono caricate tenendo conto della “linea di Plimsoll”, che indica fin dove possono immergersi in sicurezza. Nei mari più salati, le navi possono trasportare carichi maggiori.
  • I sottomarini regolano la loro galleggiabilità controllando con precisione la densità rispetto all’acqua circostante.

Oltre il sale: altre sostanze che modificano la densità

Il sale non è l’unica sostanza che può aumentare la densità dell’acqua. Anche lo zucchero ha un effetto simile, motivo per cui uno sciroppo denso risulta più “pesante” dell’acqua. Questo principio viene sfruttato per creare cocktail a strati, dove liquidi di differenti densità restano separati, regalando effetti visivi sorprendenti.

Anche la temperatura incide sulla densità: l’acqua diventa più densa se raffreddata, raggiungendo il massimo a circa 4°C; sotto questa temperatura si espande e la densità diminuisce.

La fisica che ci circonda

La prossima volta che farai il bagno in mare e ti sentirai più leggero rispetto a quando nuoti in piscina, ricorda: non è magia, ma scienza! La densità è uno di quei principi fisici che, una volta compresi, ci fanno vedere il mondo quotidiano con occhi nuovi, svelando la meravigliosa fisica che opera intorno a noi.

Se visiterai il Mar Morto, potrai dire di aver sperimentato uno degli straordinari fenomeni naturali legati alla densità, una testimonianza di come la natura crei condizioni estreme che, pur sembrando impossibili, si spiegano perfettamente con la fisica.

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