Perché il colore degli occhi cambia nel tempo: curiosità sulla melanina e la genetica che trasformano lo sguardo dalla nascita all’età adulta

Il mistero del colore degli occhi: un viaggio affascinante

Hai mai notato come molti bambini nascano con occhi azzurri che, col passare del tempo, tendono a diventare marroni o verdi? Non si tratta di magia, ma di una splendida combinazione di genetica e biologia. Il colore dei nostri occhi può variare soprattutto nei primi anni di vita, secondo un percorso che la scienza sta lentamente decifrando.

Il ruolo della melanina: la pittrice dei nostri occhi

La melanina è il segreto dietro il colore degli occhi. Questa proteina, prodotta da cellule specializzate chiamate melanociti, è responsabile anche del colore della pelle e dei capelli. Nell’iride, la parte colorata dell’occhio, la melanina si accumula progressivamente, creando sfumature che vanno dall’azzurro al verde, dal nocciola al marrone scuro.

Molti non sanno che, in assenza di pigmento, l’iride appare naturalmente azzurra a causa del fenomeno fisico della dispersione di Rayleigh, lo stesso che rende il cielo di questo colore.

Il sorprendente cambiamento nei neonati

La maggior parte dei bambini caucasici nasce con occhi azzurri o grigio-bluastri, indipendentemente dal colore che avranno da adulti. Questo accade perché, alla nascita, i melanociti non producono ancora una quantità significativa di melanina.

Ecco cosa succede nel tempo:

  • 0-6 mesi: inizia la produzione di melanina in risposta alla luce
  • 6-12 mesi: il colore inizia a definirsi
  • 3 anni: per la maggior parte dei bambini, il colore degli occhi diventa definitivo

Il codice genetico dietro lo sguardo

Si pensava che il colore degli occhi seguisse semplici regole mendeliane, con il marrone dominante sull’azzurro. In realtà, la situazione è molto più complessa: almeno 16 geni diversi sono coinvolti nella determinazione del colore degli occhi.

Uno dei geni principali è OCA2, che regola la produzione e il deposito di melanina. Una variante di questo gene, nota come HERC2, agisce come un interruttore che può attivare o ridurre l’azione di OCA2. Se HERC2 ne diminuisce parzialmente l’attività, si possono ottenere occhi verdi o nocciola; se la aziona completamente, si hanno occhi azzurri.

Curiosità che ti sorprenderanno

Sapevi che fino a circa 10.000 anni fa quasi tutte le persone avevano occhi marroni? La mutazione che ha portato agli occhi azzurri è relativamente recente nella storia evolutiva umana, e tutti i possessori di questo colore condividono un antenato comune.

Gli occhi verdi sono i più rari al mondo, presenti in solo circa il 2% della popolazione. Questa rarità deriva dal fatto che occorre una quantità “perfettamente intermedia” di melanina, combinata a una struttura particolare dell’iride che intensifica la dispersione della luce.

L’eterocromia: quando la natura gioca con i colori

Un fenomeno affascinante è l’eterocromia, ovvero la condizione in cui una persona ha occhi di colori diversi o presenta aree con tonalità differenti all’interno dello stesso occhio. Celebrità come Kate Bosworth, Mila Kunis e Jane Seymour hanno questa caratteristica, che interessa circa l’1% della popolazione mondiale.

L’eterocromia può manifestarsi in vari modi:

  • Completa: un occhio è completamente di un colore diverso rispetto all’altro
  • Settoriale: solo una parte dell’iride presenta un colore differente
  • Centrale: il colore varia tra la zona centrale e quella periferica dell’iride

I cambiamenti nell’età adulta: mito o realtà?

Molti adulti sostengono che il colore dei loro occhi sembri cambiare a seconda dell’umore, dell’abbigliamento o delle condizioni di luce. In realtà, il pigmento di base rimane invariato, mentre la dilatazione e la contrazione della pupilla possono modificare l’aspetto dell’iride, creando l’illusione di un cambiamento.

In rari casi, alcuni farmaci, malattie o traumi possono effettivamente alterare il colore degli occhi anche in età adulta. Ad esempio, la sindrome di Fuchs può provocare l’accumulo di pigmento sull’iride anteriore, modificandone il colore.

Il futuro della ricerca sul colore degli occhi

Gli scienziati continuano a scoprire nuovi aspetti affascinanti sul colore degli occhi. Studi recenti hanno persino evidenziato possibili collegamenti tra il colore degli occhi, alcuni tratti della personalità e la predisposizione a certe malattie, aprendo la strada a nuove ricerche nella genetica comportamentale e nella medicina personalizzata.

La prossima volta che guarderai negli occhi di un neonato, potrai ammirare il meraviglioso processo biologico che sta lentamente trasformando il suo sguardo, quello che lo accompagnerà per tutta la vita.

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