Il Ruolo Cruciale di Mohammed Deif negli Attacchi di Hamas a Israele
Lo scenario dell’attacco recente di Hamas a Israele, avvenuto sabato 7 ottobre, segna un nuovo capitolo nella storia del conflitto palestinese e del Medio Oriente. Questo attacco, caratterizzato da violenze atroci e ingiustificabili perpetrati dai militanti di Hamas, ha portato la questione palestinese ad un punto di svolta. Dietro questi attacchi si cela una figura enigmatica: Mohammed Deif, noto come il “Fantasma di Gaza”, l’uomo invisibile del terrorismo palestinese.
Gli Anni Formativi di Mohammed Deif
Nato nel campo per rifugiati di Khan Yunis nel 1965, la vita di Mohammed Deif è stata segnata da violenza e conflitti. Cresciuto nella Striscia di Gaza, controllata all’epoca non da Israele ma dall’Egitto, Deif ha vissuto in prima persona la dura realtà del conflitto israelo-palestinese. Ha assistito al cambio di potere nel 1967 quando Israele ha preso il controllo della Striscia di Gaza dopo la guerra dei sei giorni, strappandola all’Egitto. Questa esperienza ha avuto un impatto significativo sulla vita di Deif, alimentando il suo percorso verso l’attivismo politico.
Il Cammino verso Hamas
Fin dalla tenera età , Deif è stato coinvolto nella lotta per la liberazione della Palestina. Il padre e lo zio erano tra i miliziani palestinesi che negli anni ’50 si infiltravano in Israele. Deif, dopo aver studiato all’Università islamica di Gaza, dove era forte l’influenza dei “Fratelli Musulmani”, un’organizzazione fondamentalista considerata terroristica da molte delle nazioni mediorientali, si è unito a Hamas, in particolare alle brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato del partito.
Il Ruolo di Deif in Hamas
Nel corso degli anni, Deif ha assunto un ruolo sempre più prominente in Hamas. Dopo essere stato arrestato nel 1989 dalle autorità israeliane, accusato di essere membro di Hamas, è stato rilasciato per mancanza di prove. Nel 1994, è stato coinvolto in vari atti di violenza, tra cui il rapimento e l’uccisione dei soldati israeliani Shahar Simani, Aryeh Frankenthal e Nachshon Wachsman. È stato anche responsabile, insieme a Yahya Ayyash, noto come “l’ingegnere” per la sua capacità di creare bombe, di numerosi attentati sugli autobus a Gerusalemme e Ashkelon, che hanno causato circa 50 vittime israeliane.
L’Ascesa a Comandante Militare Supremo
Dopo l’assassinio di Salah Shehade da parte di Israele nel luglio del 2002, Deif è diventato il comandante militare supremo delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam. Secondo Israele, Deif è il mandante dell’uccisione di dozzine di civili in numerosi attentati suicidi a partire dal 1995.
L’Uomo Dietro il Velo
Conosciuto come “il gatto” per le sue nove vite e “il fantasma” per la sua capacità di scomparire nel nulla, Deif è una figura avvolta nel mistero. A causa dei suoi numerosi tentativi di assassinio, la sua condizione fisica attuale è incerta. Alcune fonti riferiscono che sia in sedia a rotelle e che abbia perso un occhio, un braccio o una gamba. Tuttavia, nonostante le sue menomazioni fisiche, Deif rimane una figura chiave nel conflitto israelo-palestinese.
Le Motivazioni dietro gli Attacchi
Nel suo messaggio recente, Deif ha citato l’embargo in vigore da più di 16 anni sulla Striscia di Gaza, il moltiplicarsi delle colonie israeliane in Cisgiordania e le rivendicazioni sulla moschea di al Aqsa a Gerusalemme come le ragioni principali dietro gli attacchi di Hamas a Israele. Tuttavia, dietro questi attacchi ben organizzati potrebbe esserci l’Iran, deciso a bloccare eventuali accordi tra paesi arabi e il mondo occidentale, Israele in primis ma anche gli Stati Uniti.
Conclusione
Mohammed Deif è un personaggio chiave nel conflitto israelo-palestinese. Nonostante le sue menomazioni fisiche e le perdite personali, Deif continua a lottare per la liberazione del popolo palestinese dall’occupazione israeliana. Tuttavia, è importante ricordare che le vittime principali di questo conflitto sono i civili, sia israeliani che palestinesi, che continuano a pagare il prezzo della lotta fra i vertici di Hamas e Israele.