Cos’è il kefir?
Il kefir è una bevanda fermentata originaria del Caucaso, ottenuta dalla fermentazione di latte o acqua ad opera di colonie di lieviti e batteri. Si presenta come una bevanda leggermente frizzante, acidula e dissetante.
Il kefir si ottiene grazie all’azione di particolari colonie di microrganismi, chiamati “grani di kefir”, che vengono aggiunti al latte o all’acqua e ne innescano la fermentazione. I grani di kefir sono costituiti da lieviti, batteri lattici e batteri acetici che, una volta immersi nel liquido, lo trasformano producendo acidi organici, anidride carbonica, vitamine e minerali.
Come preparare il kefir
Kefir d’acqua
Per preparare il kefir d’acqua servono:
– Acqua (preferibilmente oligominerale)
– Grani di kefir
– Un barattolo di vetro con tappo
I passaggi per la preparazione sono:
1. Sterilizzare accuratamente il barattolo di vetro, il tappo e i grani di kefir (con acqua bollente o al vapore).
2. Versare l’acqua nel barattolo e aggiungere i grani di kefir (circa 1 cucchiaino ogni litro d’acqua).
3. Chiudere bene il barattolo e lasciarlo a temperatura ambiente, al riparo dalla luce solare diretta.
4. Attendere da 12 a 48 ore: i microrganismi contenuti nei grani fermenteranno l’acqua trasformandola in kefir.
5. Filtrare il kefir d’acqua con un colino, separandolo dai grani.
6. Conservare i grani in frigo immersi in un po’ d’acqua zuccherata per preservarne l’attività.
Kefir di latte
Gli ingredienti necessari per preparare il kefir di latte sono:
– Latte intero, preferibilmente crudo o pastorizzato
– Grani di kefir
– Un barattolo di vetro con tappo
Ecco come prepararlo:
1. Sterilizzare con cura il barattolo, il tappo e i grani di kefir.
2. Versare il latte nel barattolo e aggiungere i grani (1 cucchiaino ogni litro di latte).
3. Chiudere e lasciar fermentare a temperatura ambiente per 24-48 ore.
4. Filtrare il kefir con un colino per separarlo dai grani.
5. Conservare i grani in frigo con un po’ di latte per preservarne l’attività.
6. Ripetere il procedimento utilizzando il kefir appena preparato come starter per la fermentazione successiva.
Differenze tra kefir d’acqua e di latte
Il kefir d’acqua e quello di latte presentano alcune differenze:
– Il kefir d’acqua ha un sapore leggermente più acidulo e dissetante. Quello di latte è più cremoso e corposo.
– Il kefir di latte contiene più nutrienti come proteine, calcio e vitamine del gruppo B, grazie alla presenza del latte.
– Il kefir d’acqua è privo di lattosio, dunque adatto a chi è intollerante al lattosio.
– I grani per il kefir d’acqua e di latte sono diversi e non intercambiabili.
– Il kefir d’acqua si prepara in 12-48 ore. Il kefir di latte richiede 24-48 ore.
– Il kefir di latte va conservato in frigo dopo la preparazione. Il kefir d’acqua si conserva a temperatura ambiente.
In sintesi, la scelta tra i due tipi di kefir dipende dalle proprie preferenze di sapore e dalle eventuali intolleranze.
Benefici del kefir per la salute
Il kefir è considerato un alimento probiotico, ricco di microrganismi benefici in grado di riequilibrare la flora intestinale. Ecco i principali benefici:
Migliora la digestione
I probiotici del kefir favoriscono la digestione, aiutano in caso di intolleranze alimentari e combattono gonfiore e stitichezza.
Rafforza il sistema immunitario
Il kefir stimola le difese immunitarie grazie ai probiotici e alle sostanze antimicrobiche che ostacolano la proliferazione di batteri patogeni.
Protegge la salute delle ossa
Essendo ricco di calcio e vitamina K2, il kefir di latte aiuta a mantenere ossa e denti sani.
Controlla i livelli di colesterolo
Alcuni studi hanno dimostrato che il kefir può contribuire a ridurre il colesterolo LDL e i trigliceridi nel sangue.
Ha proprietà antinfiammatorie
Il kefir contiene sostanze in grado di ridurre i processi infiammatori e alleviare disturbi come artrite reumatoide e colite.
Aiuta a prevenire il cancro
I probiotici e i composti bioattivi del kefir potrebbero inibire la crescita di cellule tumorali e prevenire alcune forme di cancro.
Come bere il kefir: consigli utili
Ecco alcuni consigli per gustare al meglio il kefir e beneficiare delle sue proprietà:
– Berlo a colazione, da solo o con cereali e frutta. Può sostituire yogurt o latte.
– Consumarlo durante il giorno come spuntino salutare.
– Aggiungerlo a frullati, smoothies, zuppe e vellutate.
– Usarlo per preparare dolci, creme e dessert.
– Non scaldarlo oltre i 40°C per non compromettere i probiotici.
– Introdurlo gradualmente per abituare l’intestino ai probiotici.
– Scegliere kefir biologico non pastorizzato per ottenere più probiotici vivi.
– Consumare entro pochi giorni dalla preparazione per avere più probiotici attivi.
– Se troppo acido, addolcirlo con un po’ di frutta fresca frullata.
Conclusione
Il kefir è una bevanda fermentata ricca di probiotici con comprovati benefici per la salute. Facile da preparare a casa partendo da acqua o latte, può essere gustato in molti modi diversi. Introdurlo nella propria alimentazione può migliorare la digestione, rafforzare le difese immunitarie e favorire il benessere generale dell’organismo. Provare il kefir significa scoprire un alimento antico, nutriente e salutare.