“Le ragioni dell’attacco di Hamas a Israele e le conseguenze attuali”

Scoppio del Conflitto tra Hamas e Israele: Origini e Implicazioni Attuali

Un nuovo capitolo si apre nel continuo conflitto tra Hamas e Israele, con oltre 300 civili già caduti vittime. Il 7 ottobre, il gruppo militare palestinese Hamas ha lanciato un devastante attacco terrestre, aereo e marittimo contro Israele, causando un bilancio di almeno 300 morti, 1.800 feriti e 100 ostaggi. La risposta israeliana non si è fatta attendere, portando ad ulteriori vittime e feriti.

Dettagli dell’Attacco di Hamas

L’offensiva di Hamas, iniziata alle 06:30 del 7 ottobre, è considerata una delle più violente e organizzate degli ultimi decenni. Oltre 5.000 missili sono stati lanciati da Gaza verso Israele, seguiti da un’invasione terrestre attraverso il checkpoint di Kerem Shalom. Video pubblicati da Hamas mostrano i combattenti che irrompono nelle trincee e attaccano la base militare israeliana di confine. Contemporaneamente, la stazione di confine di Erez è stata catturata, limitando la capacità di risposta immediata di Israele.

Situazione sul Campo

Dalle prime ore del mattino, i civili israeliani hanno iniziato a vedere gruppi di militari palestinesi nelle città vicine alla Striscia di Gaza. I combattenti palestinesi si sono scontrati con le forze di polizia locali e i militari, presi di sorpresa dall’offensiva di Hamas. Alcuni video online mostrano ruspe di Hamas che iniziano a distruggere le barriere di filo spinato lungo la Striscia di Gaza, permettendo a un gran numero di palestinesi di entrare in Israele.

La Rappresaglia Israeliana

Non solo attacchi, ma anche prese di ostaggi da parte dei miliziani palestinesi. La risposta israeliana è stata immediata e violenta. Jet israeliani hanno sorvolato la città di Gaza, bombardando tre edifici centrali e provocandone il crollo.

Immagine esempio di repertorio

La Dichiarazione di Guerra

Hamas ha affermato che questo attacco è solamente l’inizio di una lunga guerra, a cui il presidente israeliano Benjamin Netanyahu ha risposto dichiarando che ciò che attende non è una guerriglia, ma una vera e propria guerra. “Siamo in guerra e la vinceremo”, ha affermato.

Il Contesto Storico del Conflitto

Quest’ultimo evento è solamente l’ennesimo atto di una guerra che persiste da decenni, nonostante numerosi tentativi di mediazione falliti. La Striscia di Gaza ha subito numerosi cambiamenti di governo nel corso dei secoli, passando da un dominio ottomano a uno britannico, poi egiziano, israeliano e infine sotto il controllo di Hamas dal 2007.

Le Ragioni dell’Attacco

Hamas attribuisce l’attacco al blocco navale e terrestre imposto da Israele alla Striscia di Gaza dal 2007. Israele controlla tutte le merci in entrata nella striscia, determinando ciò che può raggiungere i palestinesi e ciò che non può. Questo controllo provoca enormi problemi ai quasi 2 milioni di residenti, che sopravvivono anche grazie agli aiuti umanitari.

La Posizione Israeliana

D’altra parte, gli israeliani sostengono la necessità di un controllo sui palestinesi a causa del controllo di Hamas su Gaza. Hamas, un’organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, sunnita e fondamentalista di estrema destra, è impegnata in una jihād contro Israele, una guerra che i suoi membri riterranno conclusa solo quando la Palestina sarà riconosciuta come stato e il territorio conteso riconquistato.

Il conflitto tra Hamas e Israele è una questione complessa con radici storiche profonde e implicazioni attuali devastanti. Con ogni nuovo atto di violenza, si spera sempre più in una soluzione pacifica e duratura.

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